Traduzione italiana ufficiale* aggiornata al 31 Maggio 2011
1. Il Rotaract è un programma del Rotary International (RI), che si riserva il diritto di stabilire e far rispettare
disposizioni statutarie, requisiti organizzativi e norme di procedura, nonché di tutelare il nome e l’emblema
Rotaract.
2. Un Rotaract Club (RAC) è un’organizzazione patrocinata da almeno un Rotary Club (cosiddetto “Rotary Club
Padrino”), costituita da uomini e donne tra i 18 e i 30 anni di età che risiedano, lavorino o studino nelle
vicinanze del Rotary Club Padrino, la cui finalità è fornire ai Soci l’opportunità di elevare conoscenze e
capacità che contribuiscano al loro sviluppo personale, di affrontare le esigenze materiali e sociali delle loro
comunità e di promuovere migliori relazioni tra i popoli del mondo attraverso l’amicizia e il servizio, e i cui
obiettivi sono:
a) Sviluppare le capacità professionali e di leadership dei Soci;
b) Promuovere il rispetto dei diritti altrui, di principi etici e della dignità di ogni professione;
c) Fornire ai giovani l’occasione di affrontare le esigenze della comunità locale e mondiale;
d) Offrire l’opportunità di collaborare con i Rotary Club Padrini;
e) Motivare i giovani a diventare Rotariani.
3. La programmazione dei Rotaract Club deve consistere nell’organizzazione di attività volte allo sviluppo
professionale, allo sviluppo delle capacità di leadership e nell’organizzazione di altre attività di servizio così
come previsto dallo “Statuto del Rotaract Club”.
4. Un Rotaract Club è fondato, patrocinato e assistito da uno o più Rotary Club ed è costituito mediante
certificazione e riconoscimento da parte del RI, previa approvazione del Governatore Distrettuale (DG); esso
non può essere creato né finanziato in nessun altro modo, e la sua esistenza dipende dall’attivo patrocinio del
Rotary Club Padrino e dal costante riconoscimento da parte del RI.
5. I Club Rotaract sono vivamente incoraggiati a menzionare, dopo il proprio nome, il seguente sottotitolo:
“Patrocinato dal Rotary Club di …”
6. All’interno della struttura stabilita dal RI, il Rotary Club Padrino è responsabile della fondazione del Rotaract
Club e, successivamente, dell’assistenza allo stesso.
7. I Rotary Club Padrini dovrebbero nominare un Mentore Rotariano per ogni Rotaractiano dei Club Rotaract che
patrocinano.
8. Quando il Rotaract Club è costituito su base universitaria, la supervisione e l’assistenza da parte del Rotary
Club Padrino devono essere esercitate in piena collaborazione con i dirigenti dell’università, con l’intesa che il
Rotaract Club è soggetto alle stesse norme e linee guida stabilite dai dirigenti dell’università per tutte le
organizzazioni studentesche e per tutte le attività extracurriculari dell’università (o altre sedi di istruzione
superiore).
9. Tutte le attività, i progetti e i programmi del Rotaract Club devono essere portati avanti in armonia con le
linee guida del RI; il costante patrocinio del Club Rotaract da parte di un Club Rotary ed il suo riconoscimento
da parte del RI sono a ciò condizionati.
10. Lo statuto del Rotaract Club è prescritto dal RI e può essere emendato solo dal Consiglio Centrale (Board of
Directors) del RI. Ciascun Rotaract Club, come pre-requisito per la sua fondazione e certificazione, deve
adottare lo “Statuto del Rotaract Club” e deve adottare automaticamente tutti gli eventuali successivi
emendamenti.
11. Ciascun Rotaract Club deve adottare un regolamento che non sia in contrasto con lo “Statuto del Rotaract
Club” e con le linee guida stabilite dal RI. Tale regolamento deve essere soggetto all’approvazione del Rotary
Club Padrino.
12. I Club Rotaract possono essere sponsorizzati solo da Rotary Club all’interno del proprio Distretto.
13. Un Rotaract Club può essere fondato e patrocinato congiuntamente da più Rotary Club, alle seguenti
condizioni:
a) Il DG deve dare la propria approvazione dichiarando per iscritto che, secondo il suo ponderato
giudizio, dal congiunto patrocinio proposto trarrebbero beneficio il Distretto, i Rotary Club coinvolti e
il programma Rotaract;
b) Le circostanze devono essere tali da dimostrare che la fondazione di Rotaract Club separati, ciascuno
dei quali patrocinato da un solo Rotary Club, creerebbe una divisione artificiale di ciò che è
essenzialmente un corpo unico di giovani adulti all’interno della comunità o dell’università;
c) Deve essere creata una Commissione Rotary per il Rotaract congiunta con un’effettiva
rappresentanza di ciascuno dei Rotary Club Padrini.
14. Ogni Socio del Club Rotaract deve accettare e rispettare le norme dello “Statuto del Rotaract Club” e del
Regolamento del suo Club.
15. I Rotaractiani possono recuperare le assenze dalle riunioni del Club Rotaract partecipando alle riunioni dei
Rotary Club, a discrezione dei singoli Club Rotary. I Rotary Club Padrini dovrebbero invitare i Rotaractiani a
recuperare le assenze dalle riunioni ordinarie del Club Rotaract partecipando alle riunioni ordinarie del Club
Rotary.
16. L’appartenenza al Club Rotaract deve cessare il 30 Giugno dell’Anno Rotaractiano in cui il Socio compie 30
anni di età.
17. L’appartenenza ad un Club Rotaract è comprovata mediante le tessere di identificazione di Club Rotaract, che
contengono il nome del Rotary Club Padrino.
18. Il nome e l’emblema del Rotaract sono di proprietà del RI e devono essere riservati ad uso esclusivo di coloro
che fanno parte del programma Rotaract. Se portato dai singoli Soci di un Club, l’emblema può essere
utilizzato senza recare ulteriori informazioni. Quando l’emblema è utilizzato per rappresentare un Club,
insieme ad esso dovrebbe comparire il nome del Club. Dove esiste un Distretto Rotaract, questo può utilizzare
il rispettivo emblema ma solo insieme ad un riferimento al Distretto e al suo numero.
19. I Soci del Club Rotaract hanno diritto ad utilizzare e portare il nome e l’emblema del Rotaract in modo
appropriato e dignitoso durante il periodo di appartenenza al Club; devono rinunciare a tale diritto non
appena terminata l’appartenenza al Club o allo scioglimento dello stesso Rotaract Club.
20. Il Club Rotaract può essere sciolto:
a) Dal RI, con o senza il consenso, l’approvazione o la collaborazione del Rotary Club Padrino per
mancato funzionamento in conformità al suo Statuto o per altra causa;
b) Dal Rotary Club Padrino, dopo aver consultato il DG ed il Rappresentante Distrettuale Rotaract (RD);
c) Dallo stesso Rotaract Club per propria decisione.
21. In caso di scioglimento del Rotaract Club, il Club e i suoi Soci perdono, individualmente e collettivamente,
tutti i diritti e i privilegi relativi al nome e all’emblema; il Club Rotaract rinuncia altresì a tutte le risorse
finanziarie a favore del Rotary Club Padrino.
22. In linea di principio, il Consiglio Centrale del RI non riconosce ad alcun individuo o organizzazione, eccetto il
RI stesso, il diritto di inviare circolari ai Rotaract Club per un qualsiasi uso commerciale, eccetto nel caso di
Rotaractiani che siano responsabili dell’organizzazione di riunioni a livello di Club, a livello distrettuale e multi
distrettuale, ma sempre e solo all’interno dei Distretti coinvolti.
23. I DDGG dovrebbero nominare una Commissione Rotaract distrettuale Congiunta (CRC), composta da un ugual
numero di Rotariani e Rotaractiani. Dovrebbero fungere da co-presidenti della CRC il Rotariano Presidente
della Commissione distrettuale Rotary per il Rotaract (CRR, composta da Rotariani) ed il Rappresentante
Distrettuale Rotaract (RD). Quando è fattibile e di pratica attuazione, nella nomina della CRR il DG dovrebbe
favorire la continuità confermando uno o più membri per un secondo mandato. La CRR dovrebbe assistere il
DG pubblicizzando il programma Rotaract, promuovendo la fondazione di nuovi Rotaract Club e
supervisionando il programma Rotaract nel Distretto.
24. Organizzazione Rotaract oltre il livello di Club
a) Un Distretto con due o più Rotaract Club deve eleggere un Rappresentante Distrettuale Rotaract
(RD) tra i propri Soci. Il metodo di elezione deve essere stabilito dai Soci del Rotaract e deve essere
approvato dalla CRR e dal DG. Prima di entrare in carica, il RD deve aver servito come Presidente di
Club Rotaract o come membro dell’organizzazione distrettuale Rotaract per un intero mandato;
b) In un Distretto che abbia un solo Rotaract Club, il RD deve essere il più recente past-Presidente
disponibile dello stesso Rotaract Club;
c) Il RD deve essere assistito e consigliato dal DG e dovrebbe collaborare con la CRR o con altre
commissioni distrettuali Rotary;
d) Il RD, insieme agli altri dirigenti distrettuali, dovrebbe:
1. Sviluppare e distribuire una newsletter distrettuale Rotaract;
2. Pianificare, organizzare e svolgere un congresso distrettuale Rotaract;
3. Incoraggiare la frequenza e la partecipazione attiva al congresso distrettuale Rotary;
4. Svolgere attività di promozione e di espansione del Rotaract nell’ambito del Distretto;
5. Pianificare e attuare attività di servizio (purché approvate dai tre quarti dei Rotaract Club del
Distretto);
6. Fornire consulenza e assistenza ai Rotaract Club nell’attuazione dei loro progetti;
7. Aiutare a coordinare attività congiunte Rotary-Rotaract nel Distretto;
8. Coordinare le attività di pubbliche relazioni Rotaract a livello distrettuale;
9. Pianificare e implementare una sessione di formazione per i dirigenti dei Rotaract Club del
Distretto.
e) Tutte le contestazioni elettorali dovrebbero essere risolte a livello locale, consultando il DG e il
Presidente della CRR. Il RI non interviene in tali contestazioni.
25. Riunioni Rotaract oltre il livello di Club
a) Lo scopo di una riunione di Rotaract Club a livello distrettuale è di promuovere progetti di servizio
per la comunità, di accrescere la comprensione internazionale e di promuovere lo sviluppo
professionale in un clima di amicizia e condivisione.
b) Nessuna riunione di Soci di Rotaract Club oltre il livello di Club ha alcuna autorità legislativa, né deve
essere organizzata in modo da suscitare l’impressione di possedere tale autorità. Tuttavia, tali
riunioni potrebbero costituire occasioni per esprimere idee che possano costituire un prezioso
suggerimento per coloro che sono incaricati dell’amministrazione del Rotaract, a livello distrettuale o
ad altri livelli.
c) Per poter intraprendere un progetto di servizio a livello distrettuale e per creare un fondo distrettuale
Rotaract per le attività di servizio, destinato a raccogliere il denaro occorrente per tale progetto,
occorre il voto favorevole dei tre quarti dei Rotaract Club del Distretto, espressi in una riunione
distrettuale Rotaract. I contributi a tale fondo devono essere volontari. Tale progetto e il fondo per le
attività di servizio devono essere approvati dal DG; gli specifici piani e le istruzioni per
l’amministrazione del progetto distrettuale e per l’utilizzo del fondo devono avere non solo
l’approvazione del DG ma anche dei tre quarti dei Rotaract Club del Distretto. Il DG deve istituire una
Commissione distrettuale per il fondo, composta da almeno un Rotaractiano e un Rotariano che sia
membro della CRR, incaricata di raccogliere ed amministrare il fondo distrettuale Rotaract. Il fondo
distrettuale Rotaract per le attività di servizio deve essere custodito in un conto corrente bancario in
cui sia indicato chiaramente che tale fondo è di proprietà dell’organizzazione distrettuale Rotaract e
non di proprietà personale di un singolo Rotaractiano o di un singolo Rotaract Club.
d) Tutte le attività di un Distretto Rotaract devono essere finanziate dai Rotaract Club del Distretto
stesso. Nessuna spesa per le riunioni distrettuali Rotaract deve essere sostenuta dal RI. Il costo di
tali riunioni deve essere mantenuto in limiti il più possibile ristretti e deve essere compatibile con le
possibilità finanziarie dei partecipanti.
26. Attività Rotaract oltre il livello di Club
a) Progetti di Servizio Multidistrettuali Rotaract. I progetti di servizio patrocinati dal Rotaract che
coinvolgano Club di due o più Distretti possono essere attuati a patto che tali progetti:
1. Devono essere compatibili, per natura e scopi, con le possibilità dei Club e dei Rotaractiani dei
Distretti e possano essere intrapresi con successo senza interferire o essere in contrasto con le
finalità e l’efficacia delle attività dei Club;
2. Devono essere intrapresi solo con l’approvazione dei due terzi dei Club di ciascun Distretto
coinvolto, previo assenso di ciascun RD a tale progetto congiunto;
3. Devono essere intrapresi con l’approvazione dei DDGG coinvolti;
4. Devono essere svolti sotto la supervisione diretta dei RRDD coinvolti, i quali devono anche
essere responsabili della custodia di tutti i fondi versati o raccolti per l’attuazione di tali progetti,
attraverso una commissione di Rotaractiani provenienti dai Distretti coinvolti, che possano
essere incaricati di dare assistenza nell’amministrazione dei progetti e dei relativi fondi;
5. Devono essere intrapresi solo dopo che i RRDD congiuntamente abbiano preventivamente
ottenuto la relativa autorizzazione da parte del Segretario Generale del RI, che agisce in nome
del Consiglio Centrale del RI;
6. Devono prevedere la partecipazione dei Rotaract Club o dei singoli Rotaractiani su base
volontaria, chiaramente presentata come tale. Il costo della partecipazione di un Club o di un
singolo Rotaractiano, se previsto, dovrebbe essere tenuto in limiti il più possibile ristretti e non
deve essere imposta, implicitamente o esplicitamente, una quota di partecipazione sotto forma
di tassa o di contributo pro capite o simile imposizione.
b) Organizzazioni Multidistrettuali di Informazione Rotaract (MDIO). I Distretti possono instaurare
un’Organizzazione Multidistrettuale al fine di diffondere l’informazione e di facilitare la comunicazione
tra i Rotaract Club dei Distretti interessati, a patto che:
1. Non vi deve essere nessuna obiezione da parte dei DDGG di ciascuno dei Distretti coinvolti;
2. Deve essere ottenuta l’autorizzazione da parte del Segretario Generale del RI, che agisce in
nome del Consiglio Centrale del RI, a sviluppare e mantenere tale Organizzazione;
3. Tale Organizzazione deve essere conforme alle linee guida del RI, pena lo scioglimento da parte
del Segretario Generale del RI, che agisce in nome del Consiglio Centrale del RI;
4. Ogni Distretto membro dell’Organizzazione deve essere rappresentato dal rispettivo RD. Se
necessario, ogni RD può delegare un membro della propria organizzazione distrettuale Rotaract
ad espletare le attività dell’Organizzazione Multidistrettuale;
5. I fondi necessari per attuare le attività dell’Organizzazione (ad esempio la produzione e la
distribuzione di elenchi regionali di Club e di newsletter, la divulgazione di informazioni sul
programma Rotaract, la corrispondenza generale) devono essere raccolti unicamente su base
volontaria;
6. L’Organizzazione non deve avere poteri decisionali o legislativi, eccetto che per le decisioni sulle
attività dell’Organizzazione, per le quali ogni membro (RD) deve avere diritto ad un voto.
c) Riunioni Multidistrettuali Rotaract
1. Le riunioni dei Soci di Rotaract Club di più Distretti, in particolare di Distretti di più di un Paese,
devono essere svolte sotto la guida del DG, della CRR e del RD del Distretto ospitante. Tali
riunioni devono essere approvate preventivamente dai DDGG dei Distretti coinvolti. Gli inviti ai
DDGG ad autorizzare riunioni multidistrettuali Rotaract devono essere accompagnate da:
a) Informazioni sulla data, sede, finalità, impianti, programma e partecipanti della riunione
proposta;
b) Copia del budget previsto per la riunione, con la garanzia che i patrocinatori sono in grado
di assumere la completa responsabilità per gli obblighi contrattuali e finanziari inerenti la
riunione;
c) Garanzia che la pianificazione e implementazione della riunione proposta devono essere
intraprese sotto la diretta supervisione di Rotaractiani e Rotariani.
2. Il Club o il Distretto ospitante devono avere una polizza assicurativa di responsabilità civile verso
terzi per riunioni Rotaract multi distrettuali, con copertura e limiti secondo le aree geografiche.
Su richiesta, prova di tale copertura assicurativa deve essere presentata al RI o al DG di uno dei
Distretti coinvolti.
3. Il RD deve informare il Direttore di Zona del RI.
27. Formazione dei dirigenti
a) Tutti i dirigenti entranti del Club Rotaract devono ricevere la relativa formazione alla leadership a
livello distrettuale. Tale formazione deve essere rivolta a tutti i componenti dei Consigli Direttivi e
Presidenti di Commissione entranti dei Rotaract Club, e deve consistere in un seminario di uno o due
giorni condotto dal Presidente della CRR e dal RD. Tale seminario deve essere pagato dai Rotary Club
Padrini o, quando le circostanze lo impongano, da un accordo finanziario tra i Rotary Club Padrini, il
Distretto Rotary e i Rotaractiani partecipanti.
b) Tutti DDGG entranti sono incoraggiati a fornire adeguata formazione ai loro Presidenti di Club
Rotaract entranti e, quando possibile, ad includere tale formazione nel programma dell’assemblea
distrettuale Rotary.
28. Finanziamento del programma Rotaract
a) Tutti i Rotary Club Padrini devono pagare una quota di certificazione pari a 50 USD al momento della
fondazione di nuovi Club Rotaract.
b) I singoli Rotaractiani devono pagare una quota sociale annuale al loro Rotaract Club, destinata a
coprire le spese amministrative del Club.
c) Qualsiasi quota sociale o tassa di appartenenza ad un Rotaract Club deve essere nominale e deve
avere l’unica funzione di coprire le spese amministrative del Club; i fondi per attività e progetti di
servizio intrapresi dai Rotaract Club devono essere reperiti da tali Club indipendentemente dalle
suddette quote sociali o tasse e devono essere allocati in separata voce di bilancio. Una approfondita
revisione contabile di tutte le transazioni finanziarie del Club deve essere eseguita una volta all’anno
da una persona qualificata.
d) È responsabilità del Rotaract Club reperire i fondi necessari per svolgere il programma del Club.
e) I Rotaract Club non dovrebbero fare richieste di finanziamenti generiche né a Rotary Club nè ad altri
Rotaract Club.
f) I contributi volti a finanziare progetti distrettuali di servizio Rotaract devono essere volontari e non
possono essere imposti né a singoli Rotaractiani né a singoli Rotaract Club.
g) Nessuna parte delle spese per le riunioni di Club o di gruppi di Rotaract Club deve essere sostenuta
dal RI, ad eccezione di quelle per il Rotaract Preconvention Meeting annuale.
h) I Rotary Club Padrini devono pagare per la partecipazione dei componenti dei Consigli Direttivi e
Presidenti di Commissione dei loro Rotaract Club alle riunioni di formazione alla leadership a livello
distrettuale (oppure, quando le circostanze lo impongano, tali riunioni devono essere finanziate
attraverso accordi finanziari reciproci tra i Rotary Club Padrini, il Distretto Rotary e i Rotaractiani
partecipanti).
i) I Distretti Rotary devono pagare per la partecipazione dei rispettivi RRDD alle riunioni di formazione
alla leadership a livello distrettuale o multi distrettuale.
j) I Rotary Club e i congressi distrettuali Rotary che invitino Soci o Rotaract Club a prendere parte ai
programmi di tali Club e congressi devono sottoscrivere un’adeguata assicurazione contro i rischi di
incidenti di viaggio e contro ogni altra responsabilità civile, in modo da proteggere il Rotary Club o il
congresso da ogni eventuale obbligo o vincolo giuridico o morale.
29. In linea di principio, i Rotaract Club non sono autorizzati ad affiliarsi o a fondersi con altre organizzazioni,
indifferentemente da quali siano le finalità di queste ultime.
30. I Presidenti di Rotaract Club devono inviare liste Soci aggiornate al RI entro e non oltre il 30 Settembre e il 31
Marzo di ogni anno attraverso l’accesso riservato (Member Access) sul sito internet del RI. Tali liste devono
includere i nominativi, gli indirizzi e-mail e il genere di ogni Socio del Club. I Club Rotaract che non invieranno
tali liste con informazioni di contatto aggiornate per un periodo di due anni saranno sciolti dal RI.
Traduzione aggiornata al 31 Maggio 2011 a cura di:
Dr. Francesco Danero, MPHF
Past President RAC Quartu Sant’Elena Margine Rosso
Istruttore Distrettuale, RD Designato 2012-13
Distretto Rotaract 2080
* Supervisione RI alla traduzione italiana:
Prof. Filippo M. Pirisi, PDG, MPHF
Commissione mondiale per il Rotaract del Rotary International (2009-2012)
La versione originale “Rotaract Statement of Policy” è scaricabile dal sito www.rotary.org/
WORLD HEADQUARTERS
Rotary International
One Rotary Center
1560 Sherman Ave.
Evanston, Illinois 60201, USA
Cable: Interotary
Tel.: 847-866-3000
Fax: 847-328-8554 or 847-328-8281
EUROPE/AFRICA OFFICE
Rotary International
Witikonerstrasse 15
8032 Zurich, Switzerland
Cable: Interotary
Tel.: (41-1) 387 71 11
Fax: (41-1) 422 50 41